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al testo di Domenico Romagnuolo
Quel Dio Univetso.
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Quel Dio Universo Che dall,argilla Nel corpo del fanciullo, Appena creato, Adamo, Plasmo la vita Che,alle adorate Ancelle A custodir pose, Allor che solo, Smarrito, La benda dal viso Ultima tolse, L,albero del melo E la Donna Vide Tra le Sue braccia Trovò rifugio. Rimuovi in questo tempo Funesto, Vessilli di guerra Per vessilli di Pace Dove ad accoglier Ci possa Tutti.
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